Il commercio Italia Austria

L´Italia si posiziona al secondo posto in Europa sia come Paese acquirente che come Paese fornitore dell´Austria: le esportazioni italiane verso l´Austria sono di circa 7,9 Miliardi di euro per anno, quelle austriache verso l´Italia salgono addirittura a circa 8,2 Miliardi di euro.

Nel 2014, dopo diversi anni difficili, si sta progressivamente cominciando a superare la recente crisi economica: più 4% per autoveicoli e macchinari per un totale di 2.455 Mio di euro esportati dall´Italia in Austria nel 2014 e più 7% di prodotti chimici inclusi farmaceutici per 890 Mio di euro. Senza dimenticare i settori dell´arredamento e quello alimentare, settori chiave del commercio italiano, che contano rispettivamente 1.132 Mio di euro e 909 Mio di euro esportati in Austria nel 2014 e mostrano un andamento crescente negli ultimi cinque anni. Se da un lato è risaputo infatti che il Made in Italy nel settore dell´arredamento sia garanzia di eccellenza, anche l´export austriaco verso l´Italia per prodotti di arredamento è aumentato del 7,7 % nell´ultimo anno raggiungendo i 754 Mio di euro; l´export invece di prodotti lavorati come tessuti, carta e metalli è 2.296 Mio di euro, rispetto ai circa 1800 Mio di euro importati.

Cresce la fiducia degli investitori austriaci verso l´Italia ed aumenta l´interesse degli italiani ad investire in Austria: questo è un fatto importante per la crescita delle relazioni economiche tra due Paesi. È di circa 15 Miliardi di euro infatti lo stock di investimenti diretti italiani in Austria nel solo 2013 rispetto ai 3.415 Mio di euro austriaci e questi, sebbene di molto inferiori a quelli italiani, crescono del 20% circa all´anno.

L´Austria è tra i primi Paesi scelti dalle imprese italiane che decidono di aprire una filiale o trasferirsi all´estero: da un lato nel solo 2014 si è registrato un più 23% di aziende italiane in Austria, dall´altro va ricordato che superano il numero di 300 le filiali italiane di aziende austriache, es esse prevalentemente concentrate nelle regioni del Nord Italia.

EXPO 2015 a Milano ha dato uno slancio ulteriore ai rapporti economici tra i due Paesi e ha anche dato un nuovo impulso al turismo, da sempre uno dei punti di forza nelle relazioni italo-austriache.

Non va dimenticato che l´Italia rimane infatti la prima meta turistica scelta dagli Austriaci prima di Germania, Croazia e Spagna. Nel 2013, sono stati circa 1,8 Miliardi di pernottamenti, soprattutto in Veneto seguito da Friuli e Trentino, rispetto ai circa 1400 Mio della Germania (fonte:esteri.it) ed è aumentato notevolmente anche l´aumento dei viaggi di business: l’Italia ha fatto registrare un aumento del 25,7% (Fonte: Statistik Austria) rispetto all’anno precedente verso l´Italia, passando da 148.300 a poco più di 185.000.

Le relazioni commerciali sono pertanto sicuramente destinate a salire e questo, più che un auspicio per il futuro, è un dato di fatto.